Il castello di Brissogne è un castello della Valle d'Aosta in rovina, nella frazione Luin (località La Templaz) del comune di Brissogne. Nel patois brèissognèn, è chiamato la tôo (= la torre), la tornalla oppure lo doundjoùn (= il dogione).
l castello di Brissogne venne costruito nel XIII secolo dai signori di Quart che scelsero l'altura su cui sorge come punto strategico per il controllo dell'area. All'estinzione della casata nel 1378, il castello passò ai conti di Savoia che lo infeudarono nel 1405 a Thibault de Montagny, marito di Marguerite, unica figlia di Henri de Quart, ultimo erede dell'antica casata. Il castello passò quindi in eredità ad Amédée Genève-Lullin nel 1502, quindi a Gaspar de La Ravoire.
Successivamente nel 1700 il complesso venne venduto alla nobile famiglia D'Avise, che però si disinteressò a tal punto della fortificazione, che ormai
aveva perso ogni scopo strategico, che il castello crollò definitivamente nel 1776 e non venne mai più ricostruito.
Attualmente il castello è ridotto a rudere: ciò che rimane dell'antica struttura sono un'antica torre di forma cilindrica (il mastio centrale) e alcuni resti
delle mura.
(fonte Wikipedia)
Il Comune di Brissogne aderisce alle varie iniziative promosse sul territorio nazionale dalle associazioni (SLA, Fibromialgia, Disturbi alimentari, ecc..), illuminando la torre con i colori riconducibili alle giornate ad esse dedicate.